La relazione semestrale (fotografia dell’andamento del Gruppo al 30 giugno) è stata presentata nelle scorse settimane ai CdA del Gruppo Amga.
Tale documento ha evidenziato e confermato come l’azione di risanamento del Gruppo (iniziata nel 2013) stia regolarmente proseguendo: si tratta di un processo virtuoso, il cui consolidamento va ascritto alla condivisione dello stesso tra coloro che, quotidianamente, ne sono gli attori protagonisti.
Questo primo semestre del 2016 rivela un utile di Gruppo (al lordo delle imposte) di circa 1,7 milioni di euro.
Il buon esito della semestrale è frutto di diversi fattori positivi. Tra i più importanti, l’acquisizione di servizi presso nuovi Comuni che sono entrati a far parte della compagine di Amga dal 2016, la gestione “in house” di attività storicamente assegnate a fornitori esterni, la sistematicità delle gare o delle procedure equivalenti che precedono ciascun acquisto, l’adesione alle convenzioni Consip (centrale acquisti della pubblica amministrazione italiana) che hanno permesso consistenti risparmi prevalentemente sulle utenze di Gruppo, l’ulteriore riduzione di spese ed oneri bancari grazie alla sistematica contrazione dell’indebitamento che ha permesso anche di ottenere condizioni bancarie sempre migliori.
In riferimento all’acquisizione di servizi presso nuovi Comuni, un risultato di grande importanza per il Gruppo, è stato l’ingresso (dal febbraio scorso) di Gallarate nella compagine del Comuni serviti da ALA: tale risultato è stato frutto di un lungo quanto proficuo percorso, condiviso con AMSC SpA, la partecipata “storica” del Comune di Gallarate. La stessa detiene oggi il 10% delle quote di ALA e il suo ingresso ha permesso di espandere il bacino demografico servito oltre la soglia dei 250 mila abitanti e di superare ampiamente la soglia delle 100 mila tonnellate di rifiuti raccolti. Questi numeri importanti nobilitano ALA, attribuendole una caratura aziendale di livello regionale.
Al miglioramento della gestione ha contribuito notevolmente anche lo strumento del budget che, sino a due anni fa, era sconosciuto nel Gruppo Amga e la cui introduzione ha evidenziato, inoltre, l’importanza del dialogo tra le varie strutture del Gruppo, atto a cogliere ogni possibile effetto sinergico e ha portato ad una pianificazione più ponderata delle attività. Il risultato consuntivo semestrale di Gruppo, peraltro, evidenzia un andamento migliore di quanto previsto a Budget ai vari livelli di marginalità.
Anche dal punto di vista patrimoniale la gestione condotta ha portato a risultati soddisfacenti, determinando un’ulteriore riduzione dell’indebitamento totale, sceso dai 52,8 milioni di euro del 31/12/2015 agli attuali 48,6 milioni di euro (dato al 30/06/2016).
Occorre rimarcare che il processo di riorganizzazione del Gruppo AMGA dipenderà in buona parte dal futuro del servizio di teleriscaldamento: il 29 luglio scorso è stata portata a compimento con risultati soddisfacenti la proceduta esplorativa iniziata il 22 giugno scorso, con la pubblicazione dell’avviso di manifestazione d’interesse per l’individuazione di un partner industriale per la creazione di una società mista che gestisca l’impianto.